IL CERVELLO COMANDA…I PIEDI UBBIDISCONO!
Come si può vedere dall’immagine, quando i piedi sono in carico, subiscono l’imposizione delle tensioni delle catene muscolo-fasciali al servizio del sistema che gestisce la postura. Il vestibolo, anch’esso al servizio della sopravvivenza del sistema, esercita e richiede importanti azioni di stabilità anche da parte dei piedi; in questo, i piedi sono fedeli servitori, disposti a qualsiasi sacrificio pur di essere utili e funzionali allo scopo. La loro straordinaria architettura consente di adattarsi, deformarsi fino a livelli incredibili…, intollerabili. La misura in cui ciò avviene, esprime il livello di disagio che la parte alta del corpo ha vissuto e sta vivendo. Come nella vita, anche nel corpo deve esserci sempre qualcuno “disposto al sacrificio”… pur di “continuare a vivere”. Come si può vedere, il piede in scarico assume forma ed architettura quasi della normo anatomia per la normo-funzione. Ma quando lo “stesso piede” viene messo sotto carico, subisce gli effetti di tensioni deformanti, a seconda della condizione della postura della parte alta…: proteggere ed asservire le parti più alte e più nobili. Ecco perché la postura va osservata sia in statica che in dinamica…, sia in ortostasi ed in clinostasi. Così potremmo scoprire se il piede è causa o effetto. Capiamo se dobbiamo agire sul piede o sulla postura.
(D. Raggi) Prof. Daniele Raggi
Lascia un commento