IL FENOMENO… “GOBBA DEL BISONTE”
Non piace a nessuno questo inestetismo…,
tantomeno il nome che vi è stato affibbiato.
Perché si verifica così di frequente?
Perché colpisce soprattutto il sesso femminile?
La sua formazione è lenta e complessa;
Oggi abbiamo scoperto la dinamica e la causa
principale che determina questo fenomeno.
Per questa ragione siamo in grado di trattare
e sconfiggere tale “gobba del bisonte”.
Il diaframma, è uno dei principali indiretti
responsabili per molteplici ragioni.
Una dinamica della respirazione perturbata (soprattutto
di un corpo femminile predisposto alla maternità e/o
per ragioni viscerali, emotive, posturali, etc.), coinvolgerà
i muscoli accessori del collo in modo non dovuto.
Se ciò avviene per un periodo sufficientemente lungo,
i muscoli accessori, “aggrediranno e paralizzeranno”
le ultime vertebre cervicali C7 e le prime dorsali D1, D2, D3;
è proprio in questo tratto che si instaurerà la “gobba del bisonte”.
A seguito di tale “blocco meccanico”, seguirà
un blocco circolatorio e poi un blocco energetico;
seguiranno poi la fibrosità e l’adiposità dei tessuti di questo tratto.
Associato a questo fenomeno, troveremo altre alterazioni
posturali: testa anteposta, con uno scalino fra le vertebre
cervicali ancora libere e quella bloccata.
Avremo anche il tratto dorsale rettificato
ed in seguito la zona lombare rigida.
È un processo che avanza in modo inevitabile.
Questo fenomeno può essere completamente trattato
e risolto attraverso l’analisi del come e del perché si è creato
e attraverso una serie di trattamenti posturali ben coordinati.
(D. Raggi)
Lascia un commento