LA POSTURA RACCONTA EMOZIONI VISSUTE
(EMOZIONI E POSTURA)
Moltissimi sono i pazienti che ri-vivono vecchi stati emotivi che ri-emergono all’improvviso mentre fanno la “respirazione lasciata” in “Postura Decompensata su Pancafit”.
I pazienti spesso sono sorpresi di ciò, soprattutto coloro che hanno già fatto percorsi psicoterapici; come possono tali vecchi problemi, emergere nuovamente, carichi ancora di un discreto impatto emotivo?
Semplicemente perché alcune emozioni non basta viverle con la testa, con il cervello, mentalmente; devono essere veramente “vissute dentro” e “metabolizzate anche attraverso la corporeità”, la parte fisica. Non viviamo di solo cervello ma di proiezioni su tutto il soma. Ed è proprio per questa ragione che noi, con la nostra tecnica, abbiamo molto successo a riguardo.
Una associazione di psicoterapeuti molti anni fa mi venne a trovare in studio per chiedermi il perché, facendo sdraiare i loro pazienti su Pancafit, questi “vuotavano il sacco” più facilmente e con risultati più rapidi e stabili.
Semplicemente perché le emozioni colpiscono anche le aree corporee che vanno in risonanza con la stessa frequenza dell’emozione della ferita o del conflitto; viene quindi registrata e trattenuta anche in quel punto oltre che nell’area del cervello deputata.
Ed ecco che quando anche il corpo “vuota il sacco”, il paziente sta proprio meglio; l’energia riprende a scorrere e la salute si recupera.
Questa è la ragione che mi ha spinto ad aprire un’area di formazione in ambito prettamente posturale, per insegnare ai terapisti come fare a “permettere” ai propri pazienti di “lasciar parlare il corpo”. Ovviamente noi non ci occupiamo di psicoterapia, ma di espressione corporea e funzionalità posturale. Il corpo parla, la postura migliora, il paziente sta meglio.
(D. Raggi)
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