#LINGUA, FUNZIONE, #POSTURA.
Trascurata da sempre e tanto ignorata, esattamente quanto importante. La sua importanza potrebbe essere espressa dal fatto che già alla 13a settimana fetale, tutti noi succhiavamo il pollice. Da allora, incessantemente utilizzata per deglutire, per parlare, per assaporare i gusti.
Ma, oltre a questo, la lingua ha un ruolo importantissimo nella conformazione della nostra bocca, del palato, delle arcate dentali e dunque, indirettamente anche della forma de nostro volto e cranio.
Ma non basta; data la sua enorme importanza, la sua fattezza e le sue funzioni, la natura l’ha dotata di ben 8 muscoli al suo interno e 8 esterni. E’ inoltre capace di sviluppare una forza notevole, a punto da essere in grado, come detto prima, di plasmare il cranio, il palato e “spostare” i denti.
Ogni qualvolta la sua forma e funzione deglutitoria risulta viziata, lei stessa innesca fenomeni di perturbazione su tutti i punti menzionati.
Ma, non basta ancora; la natura ha fatto si che essa fosse parte integrante di una catena muscolare altrettanto importante, la Glossopodalica. Così, ogni sua alterazione strutturale e/o funzionale, è in grado di riflettersi sull’intera postura.
Le alterazioni che può causare sono inverosimili, e nei post a venire farò in modo di evidenziarli attraverso immagini e filmati, ricerche. Basti pensare che la catena linguale arriva agli alluci ed ai pollici attraversando il diaframma. Chi avrebbe mai pensato che un alluce valgo possa essere causato anche da una retrazione di tale catena? Lo potremo dimostrare in seguito.
Le impronte dei denti sulla lingua, che si evincono nella foto, non lasciano dubbi su come possa essere alterata quella deglutizione e come a riposo la lingua occupi uno spazio non dovuto. Non vi è dubbio che il riflesso della spinta sui denti, si rifletterà meccanicamente anche sul tratto cervicale; negli anni, la conseguenza potrà facilmente sfociare in discoprite cervicali.
Nella fattezza della lingua, possono essere valutati anche altri aspetti che riflettono condizioni organiche che in essa si esprimono su un piano energetico.
Nei prossimi post, evidenzieremo vari casi, a mio avviso degni di attenzione.
Ecco che la Rieducazione Posturo/funzionale della lingua (modalità esclusiva della nostra metodologia), deve integrarsi con la rieducazione miofunzionale, grande patrimonio della logopedia. Perché non coordinare ed unire le forze? (D. Raggi).
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