L’UOMO…,UN CORPO BIOLOGICO-ANIMLE NATO PER MUOVERSI…,NATO PER CAMMINARE…
Tutto ciò che limita la libertà di movimento del corpo, rappresenta un attentato alla sua salute, alla sua integrità e sopravvivenza. Nel rispetto della salute, si dovrebbe incentivare il sano movimento, come le camminate, le escursioni in bicicletta, gli esercizi fisici a corpo libero (come prevede la natura) o con con piccoli attrezzi. Il Pilates, se ben condotto é una ottima pratica; lo stretching decompensato è utile per mantenere plasticità nei movimenti, etc.
Non sempre e non per tutti invece, sono consigliati esercizi con sovraccarichi. Al fine di poter attuare al meglio tutta una serie di movimenti, é bene prima valutare l’integrità di carattere funzionale/posturale. Una buona postura, una buona respirazione ed alimentazione, un adeguato equilibrio emotivo, un adeguato metabolismo, seguiti da sano movimento, rappresentano ingredienti fondamentali a garanzia di una buona qualità della vita.
É troppo? Sicuramente é un impegno non trascurabile…, ma abbiamo una struttura fragile; siamo fatti così. Avremmo potuto aspirare a corpi bionici…, indistruttibili, eterni…, meno complessi, costituiti da materiale meno fragile…; ma… su questo pianeta…, ad oggi è così.
Data le caratteristiche che abbiamo, per rimanere in salute, siamo obbligati ad una serie di attenzioni e cure quotidiane. Bere e mangiare sano mantenendo un intestino ed un metabolismo in condizioni ottimali; respirare possibilmente all’aria aperta facendo anche bagni di luce. Riposare, muoversi, stirarsi, vivere emozioni positive, sognare, creare. Ma non dovremmo mai trascurare di rivolgerci anche al nostro interno, a quella parte di noi che “dovrebbe essere immortale”; ciò può avvenire a condizione che venga “coltivata”, elevata; se l’anima viene trascurata e dimenticata, finirà per “divenire annichilita”. Dimenticata definitivamente da noi stessi…, divenendo completamente inconsapevole.
La vera salute quindi, si palesa essere l’integrazione fra tutte le componenti: da fattori spirituali in primis, a fattori mentali, emozionali e fisici.
(D. Raggi)
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