QUAL’É IL RECETTORE PIÙ IMPORTANTE?
Ci sono professionisti che ancora si scannano per definire quale sia il recettore più importante. Naturalmente il dentista pensa sia la bocca. L’oculista o l’ortottista pensano sia l’occhio. Il podologo pensa sia il piede, mentre il vestibologo ovviamente pensa al vestibolo. É così il logopedista pensa sia la lingua a dispetto del dermatologo che pensa all’immenso mantello cutaneo come priorità. Il chinesiologo pensa che tutto ciò non serva e allora si attiva con assurdi esercizi applicati senza criteri, potenziando in ogni dove… oppure inventandosi sport terapeutici inesistenti.
Di fatto nessuno ha ragione, perché il recettore più importante, é il recettore che in quel momento é “starato”; quello che maggiormente perturbato o disfunzionale, fa deviare l’asse corretto delle funzioni fisiologiche. Esiste anche il concetto delle egemonie, che tende a dare precedenze; ma anche all’interno delle priorità, la logica della non linearità in posturologia ha il sopravvento. Dunque, il modo più corretto é quello di ricostruire la storia del paziente e creare una time line per arrivare al basic, la causa iniziale. Poi a seconda della condizione, si deve pianificare una strategia logica ed adatta al singolo caso. La verità è scritta nella storia del paziente e non nel libro o nei credo del professionista.
(D. Raggi)
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